Il ritrovamento di feci di pipistrello è il metodo più comune per confermarne la presenza nella vostra casa, oltre all’avvistamento degli animali.

Come riconoscere gli escrementi di Pipistrello

I pipistrelli che vivono in Italia (34 specie appartenenti a undici generi e quattro famiglie) sono principalmente insettivori e quindi i loro escrementi contengono solo le parti indigeribili delle loro prede. Questo contenuto conferisce alla cacca di pipistrello una consistenza friabile permette di distinguerli facilmente dagli escrementi di topo, che diventano molto duri una volta secchi.

DIMENSIONI E FORMA

Feci

Gli escrementi di pipistrello sono in genere più piccoli della cacca dei topi, sono scuri e allungati e tendono a sbriciolarsi appena toccati. Sono composti daresti di insetti e chitina. Hanno una consistenza segmentata e friabile, mentre le feci di ratto sono leggermente più grandi, cilindriche e dalle estremità appuntite. Inoltre gli esoscheletri tritati degli insetti digeriti possono far brillare le feci di pipistrello, come se vi fossero dentro lucide pagliuzze d’argento.

Urina

I pipistrelli possono anche urinare mentre lasciano o entrano nei loro rifugi, causando macchie scure e lo scolorimento di superfici esterne e oggetti vicini ai punti di accesso. L’acido urico presente nell’urina dei pipistrelli può corrodere il metallo e macchiare alcune superfici e causare anche l’abrasione delle superfici lucide oltre che la macchiatura di tessuti chiari e pietre porose come marmo e alabastro.

Marcature
Possono essere presenti anche segni di sfregamento su pareti intorno ai punti di ingresso delle tane, causati dal passaggio continuo dei corpi dei pipistrelli.

ODORE
La decomposizione delle feci di pipistrello può produrre un odore pungente, muschiato e acre, specialmente se accumulato in grandi quantità in spazi ristretti come soffitte o sottotetti.

POSIZIONE DEGLI ESCREMENTI

La cacca di pipistrello (detta anche Guano) si accumula in mucchi sotto i luoghi dove gli animali vanno a riposarsi, spesso in soffitte, grondaie o punti di accesso agli edifici, ma si può anche trovare sparpagliato se i pipistrelli volano liberamente all’interno di soffitte o sottotetti.

Al contrario, gli escrementi di topo sono sparsi lungo i loro percorsi, vicino alle fonti di cibo e all’interno di aree nascoste, questo perché i topi hanno un intestino molto corto e fanno molto frequentemente la cacca.

COMPORTAMENTO

I pipistrelli sono attivi di notte, la cui presenza si manifesta con rumori di graffi, scricchiolii o fruscii notturni. E’ facile vedere pipistrelli possono uscire o entrare dai loro rifugi al tramonto e all’alba, in cerca di cibo. I pipistrelli sono animali molto utili, infatti in una sola notte, un pipistrello divora fra 6.000 e 8.000 insetti (per lo più zanzare e moscerini).

RISCHI PER LA SALUTE

Sia gli escrementi di pipistrello che le feci di topi comportano rischi per la salute, ma le malattie specifiche variano. Gli escrementi di pipistrello possono causare l’Istoplasmosi, mentre gli escrementi di topo sono associati all’Hantavirus e ad altre malattie.

L’Istoplasmosi è un’infezione polmonare, che si prende inalando le spore del fungo Histoplasma capsulatum che nasce in terreni dove è presente in abbondanza guano di uccelli o pipistrelli. Spesso si tratta di una malattia dai sintomi lievi, ma in alcuni casi può presentare complicazioni, soprattutto in pazienti fragili e dal sistema immunitario compromesso.

ISPEZIONE VISIVA

Se vi è un accesso anche molto sottile all’intercapedine del soffitto, sottotetto, o coperture in legno di mansarde, questi sono i punti ideali prescelti dai pipistrelli per annidarsi e nidificare.

Cercare le impronte. I pipistrelli hanno zampe artigliate che lasciano piccole impronte con 5 dita.
Guardare in alto. Se gli escrementi si trovano su una superficie elevata, come una trave del soffitto, è probabile che siano stati lasciati da un pipistrello.

Ispezionare le aree in cui si trovano gli escrementi di pipistrello, che si presentano ammassati in mucchi e non sparsi in giro. Notare le dimensioni, la forma e la posizione degli escrementi. Utilizzare una torcia per cercare negli angoli bui, dietro i mobili e in soffitte o scantinati.

TEST DI SBRICIOLAMENTO DELLE FECI DI PIPISTRELLO

Per comprendere se si tratta di feci di pipistrelli, si può provare a sbriciolarli.
Indossare prima guanti di lattice monouso, occhiali e mascherina protettivi. Non toccare mai gli escrementi a mano nuda e non inalarne le particelle. Arrotolare un escremento in un fazzoletto di carta, tra l’indice e il pollice: se si sbriciola anche solo con una leggera pressione ed ha una consistenza polverosa, è un escremento di pipistrello. A volte gli escrementi di pipistrello sbriciolati appaiono scintillanti alla luce.

PULIZIA SICURA DEGLI ESCREMENTI DI PIPISTRELLO

Prima di eliminare gli escrementi di pipistrello, indossare sempre guanti di lattice monouso, mascherina e se possibile occhiali protettivi per evitare il contatto diretto e l’inalazione di agenti patogeni nocivi.

Bagnare la zona interessata con una soluzione di acqua e candeggina (una parte di candeggina e dieci parti di acqua). Quindi raccogliere con cura gli escrementi in un sacchetto di plastica, chiuderlo e smaltirlo secondo le disposizioni di leggi.

Lavare e disinfettare l’area con la soluzione di candeggina per eliminare gli eventuali agenti patogeni rimasti. Assicurarsi che l’area sia ben ventilata durante la pulizia.

PREVENZIONE DI FUTURE INFESTAZIONI

Ispezionare la casa per individuare potenziali punti di ingresso. Sigillare crepe, fessure e buchi con stucco o rete a fitte maglie d’acciaio per impedire l’ingresso di pipistrelli. Posizionare Scappatopo Mai più Pipistrelli in sottotetti, soffitte, mansarde, abbaini, legnaie, depositi e magazzini, per non pensarci più!