Il Mouse (parola che in inglese vuol dire topo) è un dispositivo in grado di inviare un segnale ad un computer in modo che ad un suo movimento ne corrisponda uno analogo del puntatore sullo schermo. È inoltre dotato di uno o più tasti ai quali possono essere assegnate varie funzioni.
Il Mouse del computer
Il suo inventore, Douglas Engelbart, (1925-2013) americano, in mezzo a mille problemi il 21 giugno 1967 ottenne il brevetto per il suo “Indicatore di posizione X-Y per display”. Era una scatoletta di legno con all’interno 2 rotelline di metallo e fu presentata nel 1968 ad una dimostrazione pubblica a San Francisco, ad oltre mille esperti. Fu commercializzato solo nel 1981, dalla Xerox che produsse il primo computer dotato di interfaccia grafica e mouse. Ma a quel tempo il brevetto era scaduto, ed il suo inventore non ebbe mai alcun profitto dai miliardi di Mouse venduti nel mondo da quel momento in poi. Ancora oggi, il Mouse viene utilizzato in molti computer.
Due sono le spiegazioni dell’etimologia del nome. La più comune è dovuta alla somiglianza con un topo per la sua forma e la sua lunga coda. La seconda immagina la parola come l’acronimo di Manually Operated User Selection Equipment (Appartato operato manualmente per selezionare).